(UN)FAIR Milano
8/10 aprile 2022
stand B2 SilviaRossi artgallery
location: SUPERSTUDIO MAXY v. Moncucco 35 Milano
silviarossi.fiere-laura-serafini
un-fair.com/galleria/silviarossi-art-gallery/
(UN)FAIR Milano
8/10 aprile 2022
stand B2 SilviaRossi artgallery
location: SUPERSTUDIO MAXY v. Moncucco 35 Milano
silviarossi.fiere-laura-serafini
un-fair.com/galleria/silviarossi-art-gallery/
"di Terra e di Cielo"
mostra personale
Inaugurazione: sabato 27.11.21 ore 18.00 - è gradita la prenotazione
Luogo: Sensi Arte Galleria, via Oberdan 4, Colle di Val d'Elsa (SI)
Durata: fino al 9.1.22
Orari: tutti i giorni 10.00-13.00 e 16.00-20.00
Info: sensiarte@sensiarte.it
Info: 333.9091367
Corpi e volti emergono dalle linee predefinite di antiche mappe e con esse si confondono creando un'aurea di mistero. Laura Serafini sa farci muovere su una lieve e sottile linea, un filo che ci accompagna e ci incoraggia a percorrere sentieri nel labirinto delle emozioni: le mani, i dorsi, gli arti e i volti in espressioni meditative e sospese, si distaccano e si manifestano in uno spazio che si svela, solo, osservandolo lentamente.
Colori tenui, tratti precisi, sfumature all'acquarello su basi color avorio: poche sapienti cromie svelano un non detto. Le trame superficiali del terreno diventano lo specchio dei pensieri.
Il senso dell'infinito é nei suoi disegni inteso come un grande ammasso siderale che si dipana nel tempo dell'immensità, un tempo che ci viene descritto attraverso porzioni di carte geografiche e mappe stellari in una dimensione fortemente femminile. Una consapevole appartenenza alla radici, al territorio, ed una onesta libertà di andare verso il desiderio, il sogno, l'ignoto.
Dedichiamo questa mostra personale ad una nuova artista, residente in Galleria, che ci ha attratto per il suo senso di indefinito e per la sua sensibilità, quasi maniacale ai dettagli. Un'artista che ci porta a spasso nell'intimità della riflessione passando dal contatto del corpo attraverso le mappe terrestri per ricongiungerci con gli abissi celesti del cosmo.
Padova Fiere
31^ Mostra mercato d'Arte Moderna e Contemporanea
C.A.T.S. Arte Padova
Contemporary Art Talent Show
1° classificata IX edizione premio C.A.T
Collettivo Arezzo
Padiglione 4 - Stand 259
TUTTO IN UN ABBRACCIO
spaziotempo 05 100x60 anno 2020 |
![]() |
spaziotempo 04 100x60 anno 2019 |
attesa Ø 9cm |
LAURA SERAFINI
ITALY
As supports to her drawings, Laura Serafini chooses authentic ordinance
survey maps. Based around studies of geology and geographical disposition, her
works draw the lifeblood from Earth’s deep substrata, intellectually sublimated
by man’s technical mapping.
Within the relationship between these spacial elements, Serafini locates
the secrets of human personal identity, a dialogue between the boundaries of
the body and the boundaries created by the ground’s surface.
There is an instinctive tendency to discover bodies and familiar shapes on
the technical track of topographical map. Through pure illustrations made of
lines, curves, details, shadows and empty spaces, the anthropological
elaboration of what are intrinsically technical drawings, becomes a visual
representation of our own identity.
"We are the outcome of a mysterious alchemy between origin, path,
place and time.”
Come supporto delle sue opere, Laura Serafini sceglie vecchie mappe,
autentiche cartine realizzate dall'uomo come studio del territorio.
Nella relazione tra gli elementi dello spazio
concettualizzato l'artista scova e manifesta i segreti dell'identità umana, un
dialogo tra i confini del corpo e quelli che naturalmente e artificialmente il
suolo compone.
Attraverso un disegno puro fatto di linee, curve,
dettagli, ombre e spazi vuoti, la rielaborazione delle carte tecniche in senso
antropologico diventa il modo di rendere quegli oggetti fondati su astrazioni,
rappresentazioni visive della nostra identità.
I livelli si sovrappongono e si confondono in un gioco
di linee, segni e immagini, una tendenza istintiva a (ri)trovare nel tracciato
tecnico corpi e forme familiari, in un continuo dialogo tra la
predeterminazione di ciò che siamo e il libero arbitrio di diventare ciò che
vogliamo.
“Siamo il
risultato di una strana alchimia tra origine e cammino, luogo e tempo”
serie " trasmissione > "
work in progress
La serie trasmissione, nasce nei mesi di lockdown.
Dal momento che la parola "pandemia" è entrata violentemente nella vita globale, dal momento che l'inimmaginabile si è materializzato trasformando di colpo tutti i rapporti sociali, la percezione della realtà, degli equilibri, della stessa esistenza, si è frantumata ogni certezza.
L'arte è il mezzo che mi permette di depositare fuori di me, rendere visibile, quello che sento, nel tentativo di codificare le tensioni interiori. La percezione di essere interconnessi seppur isolati, la perdita di individualità, l'umanità ridotta a numeri, a statistiche giornaliere, le ho tradotte in figure frammentate, che emergono silenziose dalla leggera fragilità della carta da restauro, legate da un filo sottile di rame alla solida presenza di infruttescenze di liquidambar, così simili al Covid 19, emblema della natura che crea seguendo schemi ricorrenti.
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LINEA DI CONFINE 37x40 china, carboncino, pastelli , olio e acrilico su vecchia mappa militare applicata su tavola |