07 ottobre 2013

percorsi di vita fluente

progetto Donne allo specchio - svelarsi tra corpo e mente
percorsi di vita fluente
mostra personale  di Laura Serafini a cura di Marco Botti
24 ottobre 9 novembre
Centro benessere Corpo e Mente  via Tanucci 21 Arezzo

Ddal 24 ottobre al 9 novembre 2013 il Centro benessere “Corpo e Mente” di via Tanucci 21, ad Arezzo, ospita Percorsi di vita fluente, mostra personale di pittura di Laura Serafini.È il secondo appuntamento di Donne allo specchio. Svelarsi tra corpo e mente, un progetto di pittura e fotografia curato da Marco Botti per il centro benessere situato a breve distanza dal centro sportivo Pantasport (zona Pantano), che vedrà coinvolte fino al 21 dicembre 2013 quattro talentuose artiste: Elisa Girelloni, Laura Serafini, Lucrezia Senserini ed Elisa Zadi.


 Percorsi di vita fluente introduce lo spettatore a una nuova fase evolutiva e sorprendente di Laura Serafini, artista tra le più interessanti del panorama aretino attuale.
Le opere della pittrice, legate a uno stile figurativo peculiare, si fanno apprezzare per la delicata dimensione onirica, l’equilibrio tra colore e materia, il gusto squisito sia quando contemplano una tavolozza variegata, sia – soprattutto negli ultimi tempi – quando a emergere è un elegante monocromatismo.
In alcuni casi i corpi diventano superfici dove il riflesso della vita si adagia mutevole, segnando intricate trame sulla pelle, in altri esempi i protagonisti dei quadri si inseriscono in ambienti che tendono a destrutturarsi e ricomporsi in un gioco dinamico, evocando così le mille sfaccettature dell’animo umano, ma anche quel composito contenitore di esperienze, ricordi e incontri che caratterizza l’esistenza di ciascun individuo.
Dipingere per Laura è un processo creativo vitale che la fa stare bene e le dà forza, un’indagine “terapeutica” sull’universo femminile e in particolare su se stessa.
Nella sua incessante ricerca l’artista sperimenta, con esiti sempre convincenti, tecniche e supporti. Nella nuova personale sono utilizzate per la prima volta vecchie mappe idrografiche, dove i corpi sinuosamente si fondono e confondono con un reticolo infinito di sottili strade d'acqua, "come fossero vita che fluisce dentro e fuori il corpo, trasportando frammenti che sedimentano con i detriti di altre vite e vanno a mutare un corso già tracciato".

Marco Botti







Laura Serafini si svela. E tutto ciò avviene con la stessa naturalezza e profondità di sempre.
Sono evidenti le intenzioni, i significati e le trasposizioni di un corpo e di una mente in movimento. In questo caso c'è anche tanto cuore. Di donna, di madre, di artista.
É in quel motus animi che svelarsi è necessario. Per continuare a generare, creare, quindi esistere.
In Percorsi di vita fluente, dice lei.
E lo sussurra con l'emozione di trovarsi di fronte allo specchio.
É un atto di coraggio dal quale affiora spontanea l'ennesima ondata di bellezza di un'artista aretina tra le più produttive e apprezzate.
Laura tiene di conto delle distorsioni che lo svelarsi prevede e affronta la vertigine del ricordo come ritratto del tempo. Ne vengono fuori bilanci e veritas. Le figure nascono attraverso l'abilità del segno e una semplicità matura e consapevole. Le visioni impresse su carte idrografiche allargano un personale punto di vista e offrono una panoramica dettagliata di riflessioni silenziose, attese e speranze.
Francesco Botti  
stupendo articolo di un grande artista Francesco Botti

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